Fjord, signore del salmone affumicato in Italia, tra i marchi più conosciuti, risorge dalle ceneri del fallimento grazie all’acquisto a prezzo di saldo fatto da Agroittica Lombarda, leader mondiale per la produzione di caviale con il brand Calvisius. Fjord nel solo 2013 vantava ricavi intorno ai 32 milioni di euro, scesi a 30 milioni nel 2014. E poi a 23 milioni nel 2015. Infine è arrivato il concordato preventivo e poi il fallimento lo scorso giugno. La storia di questo brand nato nel 1969, sembrava insomma segnata, fino all’asta tenutasi presso il tribunale di Busto Arsizio che ha consegnato all’azienda con sede a Calvisano in provincia di Brescia, il brand di affumicati. Un’operazione da 3,4 milioni di euro.

Agroittica Lombarda, oltre un centinaio di dipendenti e circa 24 milioni di fatturato, in questo modo mira a espandersi. “L’intervento rafforzerà, – spiegano dalla società – l’importante polo produttivo del varesotto e grazie alle sinergie che verranno sviluppate sia in fatto di produzione sia di distribuzione, Agroittica Lombarda conta di crescere in quote di mercato sia sui mercati nazionali che internazionali”.

Il presidente, Giovanni Pasini, lo dice senza girarci attorno: “Vogliamo giocare un ruolo di leadership nell’area dei prodotti affumicati, in particolare in quella del salmone dove noi siamo già presente con i marchi Calvisus, Agroittica e Cavalier”. Si tratta di un mercato in continua crescita: “I dati dei consumi stimano che in Italia questi prodotti valgano in tutto oltre 300 milioni di euro”, prosegue il presidente. L’operazione potrà sviluppare anche importanti economie di scala. Fjord operava nello stesso mercato di Agroittica e questa acquisizione darà a Fjord la possibilità di utilizzare la stessa rete di vendita. Infine ad Agroittica sembra per ora utile la capacità produttiva dello stabilimento di Busto Arsizio di Fjord per aumentare la propria.
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