Via libera dalla Ue. È stata approvata la lista dei Soa (Sottoprodotti di origine animale) e la clausola che impegna la Commissione europea a determinarne i relativi end-point entro 6 mesi dalla pubblicazione del nuovo regolamento. Tra le molecole sono state incluse anche le proteine idrolizzate e questo rappresenta un successo per la ricerca della milanese Isagro, guidata da Giorgio Basile. Trent’anni fa l’azienda lanciò uno dei primi biostimolanti (il Siapton, ancora oggi sul mercato) che fondava la sua efficacia proprio su quelle sostanze riconosciute oggi dalla Ue e non solo come efficaci e compatibili con una agricoltura difensiva di colture e ambiente. Nel 2018, grazie alla attività del centro ricerche di Novara, Isagro dovrebbe poter immettere sul mercato un nuovo biostimolante speciale innovativo e completamente ideato e realizzato nei proprio laboratori. Quello dei biostimolanti è un mercato in grande crescita. Le anticipazioni del prossimo congresso mondiale di Miami (dal 27 novembre) vedono il mercato a 3 miliardi di dollari nel 2021, il doppio del valore di consuntivo del 2015.
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