Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto con il quale, su proposta del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro. Tra i 25 imprenditori insigniti, ci sono tre donne.

“Il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro è disciplinato dalla legge 194/1986. Le fasi del processo di selezione sono coordinate dal ministro dello Sviluppo economico”

Ecco i nomi degli insigniti:

Guglielmo Bedeschi (Veneto, industria meccanica);
Sandro Boscaini (Veneto, industria vitivinicola);
Massimo Bucci (Emilia Romagna, industria meccanica);
Alberto Armando Candela (Lombardia, industria cancelleria e belle arti);
Ettore Caselli (Emilia Romagna, servizi finanziari-credito);
Alvaro Cesaroni (Marche, industria meccatronica);
Gabriele Clementi (Toscana, industria elettronica);
Roberto Colombo (Piemonte, industria tessile-abbigliamento);
Pierluigi Coppo (Lombardia, industria complementi d’arredo);
Francesca Cozzani (Liguria, industria, maufatti in metallo);
Giampaolo Dallara (Emilia Romagna, industria automobilistica);
Fabrizio Di Amato (Lazio, servizi di ingegneria);
Maria Bianca Farina (amministratore delegato di Poste Vita);
Paolo Fazioli (Friuli Venezia Giulia, artigianato-fabbrica di pianoforti);
Claudio Marenzi (Piemonte, industria di abbigliamento);
Carlo Molteni (Lombardia, industria dell’arredamento);
Fulvio Montipò (Emilia Romagna, industria meccanica);
Massimo Moschini (Campania, industria spedizioni-logistica);
Paolo Nocentini (Toscana, industria turismo);
Luca Pietro Guido Patané (Lombardia, industria metallurgica);
Pierino Persico (Lombardia, industria elettromeccanica);
Alberto Peyrani (Piemonte, attrezzature da trasporto);
Nicola Giorgio Pino (Campania, industria occhialeria e ottica);
Dino Ermenegildo Tabacchi (Veneto, inudstria chimica-cosmetica);
Daniela Villa (Lombardia, Industria chimica/cosmetica).