Il mondo la conosce come la più grande nave passeggeri mai costruita da Fincantieri, stabilimento di Monfalcone. A bordo della Britannia “salperanno” però anche sofisticati impianti made in Codroipo. L’azienda Rhoss, infatti, ha fornito per la nuova ammiraglia della flotta di P&O Cruises, brand del Gruppo Carnival, 2 mila pezzi necessari a garantire in ogni cabina, dai passeggeri all’equipaggio un microclima ideale e un comfort ottimale.

All’interno del laboratorio di ricerca e sviluppo è stata ricreata una cabina dove sono state simulate le più diverse condizioni ambientali, a varie latitudini e in vari momenti della giornata. Sei mesi di lavoro per offrire un prodotto di alta tecnologia, ma al tempo stesso di facile manutenzione. Un orgoglio per la ditta del capoluogo del Medio Friuli. Non l’unico, visto che Irsap Group, che ha acquistato la Rhoss nel 2000, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore riscaldamento e condizionamento.

Gli stabilimenti (che si estendono su un’area di 300 mila metri quadrati, di cui 48 mila coperti) sono stati visitati ieri mattina dal sindaco Fabio Marchetti e dagli assessori Giancarlo Bianchini e Michelangelo Francesconi. Ad accoglierli il presidente Alessandro Zen, la vicepresidente Lorenza Zen e l’amministratore delegato Fabrizio Rossi.

rhoss

Il settore navale è stata dunque l’ultima grande sfida del gruppo. Una sfida vinta, un traguardo che rappresenta, di fatto, una nuova partenza visto che sono già stati avviati contatti anche con altre compagnie navali.

«Il nostro laboratorio – ha spiegato il presidente Zen – con i suoi oltre mille mq rappresenta un centro di eccellenza europeo certificato per fare i collaudi in base alle normative europee vigenti. La nostra azienda punta sull’innovazione per sviluppare sempre nuovi progetti con una particolare attenzione all’ambiente. Si pensi che il 70 per cento del fabbisogno dell’energia elettrica degli stabilimenti proviene da fonti rinnovabili».

Una realtà diventata punto di riferimento nel mercato europeo, ma che mantiene la sua identità. «Siamo un’azienda di famiglia – ha sottolineato l’amministrare delegato Rossi –, anzi di due famiglie. I nostri papà Orazio Rossi e Livio Zen 50 anni fa hanno avuto coraggio nell’intraprendere. Noi, io e mia sorella Laura, assieme ad Alessandro e a Lorenza, sua sorella, siamo la seconda generazione».

Certo la crisi si è sentita, ma la fiducia non è venuta meno. «Siamo ottimisti – ha aggiunto il presidente –, ci sono stati segnali che questo possa essere l’anno dell’inversione di rotta».

Nuovi successi, dunque, all’orizzonte. E quando Britanna, varata a febbraio a Monfalcone, solcherà i mari di tutto il mondo, con le sue 141 mila tonnellate di stazza lorda, 330 metri di lunghezza e 38 di larghezza, Codroipo potrà essere fiera. «Al momento a bordo – ha concluso Zen – ci sono i nostri tecnici per seguire tutte le fasi del collaudo».

La nave da crociera, che conta 1.780 cabine, di cui 1.438 dotate di balcone e che può ospitare 3.600 passeggeri, per una capacità totale di oltre 5.600 persone compreso l’equipaggio, è pronta a intraprendere i suoi viaggi. Orgoglio anche per la Rhoss e per tutta la città.

| Sito Irsap Group |