9400 mq complessivi. 2.250 mq di laboratori. 1370 mq di serre. 750 mq di sito produttivo. Questi i numeri dell’NCR di Isagro, che sorge in un’area storica per la Chimica italiana, quella dell’ex Istituto Donegani, che ha visto nascere tanti nuovi prodotti, con un fervore di innovazione unico nella storia del settore in Italia. L’NCR catalizzerà sul territorio di Novara la maggior parte dei 50 milioni di Euro di investimenti in R&S previsti per i prossimi quattro anni. Tutto ciò rientra in un piano di sviluppo che consentirà a Isagro di passare dall’attuale fatturato di circa 150 milioni a oltre 200 nel 2018.

Numeri che spiegano solo in parte un’eccellenza, interamente italiana, in fatto di Ricerca & Sviluppo nel mercato mondiale degli agrofarmaci. Il Nuovo Centro Ricerche Isagro è, infatti, un simbolo di una continuità del “saper fare italiano” nella chimica e in particolare nella chimica che sostiene l’agricoltura. Isagro è la diretta erede della tradizione Montecatini, prima, e Montedison, poi.

Isagro, che è l’unica società italiana a fare ricerca di nuove molecole in un settore complesso come quello degli agrofarmaci, è uno “small global player”: “piccolo” per la dimensione relativa rispetto ai grandi player che svolgono ricerca innovativa di nuove molecole, “globale” perché, dato l’elevato valore investito annualmente in R&S (circa il 10% del fatturato annuo), l’estrazione di valore dalle proprie invenzioni deve necessariamente avvenire su scala globale.

«Con il suo Nuovo Centro Ricerche, Isagro vuole essere d’esempio e incoraggiamento per altre aziende», afferma Giorgio Basile, Presidente e CEO di Isagro. «In questa giornata per noi importante vorremmo far giungere un messaggio forte e chiaro: si può rimanere con la testa e il cuore in Italia; gli strumenti e le strategie perché ciò possa accadere esistono. Il caso Isagro lo dimostra ampiamente. Il nostro approccio, basato su investimenti in ricerca e alleanze, mantenendo al contempo il controllo societario attraverso strumenti finanziari innovativi come le Azioni Sviluppo, può essere seguito anche da altri. E di certo non solo aziende chimiche, ma anche le eccellenze italiane nella meccanica, nel tessile, nell’automotive, nella moda e in altri settori. Ovunque sia viva la creatività italiana, riconosciuta e apprezzata a livello mondiale».

Isagro S.p.A. è la capofila di un gruppo che, nell’arco di vent’anni, è diventato un operatore qualificato nel settore degli agrofarmaci, con un fatturato di circa € 150 milioni e oltre 600 dipendenti a livello mondiale. Quotata presso Borsa Italiana dal 2003, Isagro opera lungo tutta la catena del valore dalla ricerca innovativa allo sviluppo, produzione e marketing a livello mondiale e alla distribuzione su base locale, in alcuni selezionati mercati, di prodotti per la protezione delle colture agricole.

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